Chiese della Maremma 3° parte
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Arcidosso - il Santuario della Madonna delle Grazie


Arcidosso - la Chiesa di San Niccolò
Montelaterone - la Chiesa di San Clemente
La chiesa di San Clemente attestata nel 1302-1303, nel XVI secolo fu ampliata, e ne fu variato l'orientamento. I resti del primitivo edificio sono riconoscibili nel paramento murario in pietra a filaretto; la facciata originaria corrispondeva all'odierno fianco destro, dove si notano tracce del rosone e del tetto a spioventi, e nel quale rimangono ancora il portale con arco ogivale ed elementi decorativi romanico-gotici nei capitelli e nell'architrave.
Tra le opere, il tabernacolo marmoreo con la figura dell' Eterno Padre (fine XV- inizi XVI secolo); la Messa di San Clemente, assegnabile ad Ilario Casolani; la tela con i Dolenti e San Clemente in adorazione della Croce (1673) di Francesco Nasini.
Castel del Piano - la Chiesa della Natività


Castel del Piano - la Chiesa di Santa Maria delle Grazie
La chiesa di Santa Maria delle Grazie fu edificata sul luogo di una cappella risalente agli inizi del Cinquecento e ulteriormente ingrandita e ristrutturata fino alla metà del XVIII secolo, mentre la facciata, impostata su due ordini di colonne binate sovrastate da un frontone triangolare spezzato, fu terminata solo nel 1932.
L'interno presenta una tipologia barocca con volte a vela, pilastri e colonne.
Fra le opere la venerata immagine della Madonna col Bambino ispirata alle devote realizzazioni di Sano di Pietro, la Madonna del Carmine di Francesco Nasini (1652), le due tele settecentesche raffiguranti l' Annunciazione, il coro ligneo, elegante opera con ornati a intarsio (1852) e lo scenografico apparato barocco dell'altare maggiore in stucco dipinto a finto marmo.
Montegiovi - la Chiesa di San Martino
Montegiovi - la Cappella di Sant'Elena
Castell'Azzara - la Chiesa di San Nicola
La chiesa di San Nicola è rRicordata nel 1276-1277, fu riedificata nel 1841-1850 nel luogo di quella medievale.
È una costruzione con facciata tripartita da lesene, sopraelevata nella parte centrale e terminante in un timpano. Sul retro si trova il campanile ricostruito nel 1933, mentre all'interno, diviso in tre navate, si trova, al termine della navata sinistra, una tela seicentesca con l' Assunta ed i Santi Martino e Nicola.
Castell'Azzara - la Chiesa della Madonna del Rosario
Roccalbegna - la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
La chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Costruzione romanico-gotica del XIII-XIV secolo, trasformata nel XVIII secolo. Nella facciata, ornata da un grande rosone, si apre un portale gotico strombato e decorato. L'interno è ad aula rettangolare conclusa da una scarsella.
All'ingresso, un'acquasantiera rinascimentale e uno stendardo risalente al movimento del Viva Maria del 1799. Seguono una nicchia affrescata con la Madonna della Misericordia tra i Santi Sebastiano e Fabiano (XV secolo), un Crocifisso ligneo policromato trecentesco, una Pietà con i dolenti di Alessandro Casolani e la Madonna con i Santi Cristoforo e Giacomo di Francesco Nasini.
All'altar maggiore, tre tavole con la Madonna col Bambino, San Pietro e San Paolo, parti di un polittico smembrato di Ambrogio Lorenzetti (1340
Cana - la Chiesa di San Martino
Santa Fiora - la Pieve delle Sante Flora e Lucilla
Santa Fiora - la Chiesa di Sant' Agostino
La chiesa di Sant'Agostino l'originaria chiesa di San Michele Arcangelo, consacrata nel 1146, fu affidata agli Agostiniani nel 1309.
L'attuale edificio, risalente al 1681, ha la facciata decorata da lesene ai lati e dal portale con timpano spezzato sormontato da una finestra. Il trecentesco campanile presenta tre ordini di bifore ed una trifora in parte tamponata. L'interno ha una pianta rettangolare che termina con un'abside ed è coperto a capriate.
Vi è conservata una Madonna col Bambino della scuola di Jacopo della Quercia.
Nella parete destra è collocata la pietra sepolcrale del conte Ildebrandino di Bonifazio, e in quella sinistra un Crocifisso ligneo trecentesco. In sagrestia si trovano due busti-reliquiari di Sant'Agostino (1765) e Santa Monica (1773).
Santa Fiora - la Chiesa della Neve
La chiesa della Madonna della Neve detta anche "della Piscina" per la vicinanza con il complesso della Peschiera, dove si raccolgono le acque del Fiora.
La facciata è ornata con un bel rilievo di scuola robbiana con le Sante Flora e Lucilla, del XVI secolo.
All'interno, ovali con figure di santi di Francesco Nasini (1640).



